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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Il lago d’Iseo tra relax e buona tavola

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CURIOSITÀ

Esattamente a metà strada tra Brescia e Bergamo, il lago d’Iseo attira ogni anno migliaia di turisti, grazie alla bellezza dei suoi paesaggi, alle attività che si possono svolgere sia in acqua che su terra ferma, e per la qualità, eccellente di cibo e vino.

Alla scoperta del lago d’Iseo (o Sebino)

Il bacino lacustre lombardo, 65 km² situato sulle Prealpi a 186 metri sul livello del mare, viene chiamato sia Sebino che d’Iseo, c.

Nel corso dei secoli si sono contrapposte varie teorie sull’origine del nome, con riferimento alla natura fisica della zona, ma anche all’adorazione di dei (Iside, in questo caso). Arrivando sul lago, spicca al suo centro, Monteisola: ad oggi l’isola lacustre più popolata d’Europa, parte dei Borghi più belli d’Italia, grazie ai suoi pittoreschi centri abitati.

Anche sulle sponde del lago d’Iseo non mancano caratteristici borghi medievali, Iseo, con uno splendido castello, una pieve e una piazza molto frequentata, e Pisogne, con il suo centro che “vive” attorno a due chiese.

Attività all’aria aperta

Se volete programmare una vacanza all’insegna di sport e natura, il lago d’Iseo diventa un’occasione imperdibile. Le attività da praticare sono innumerevoli, grazie a parchi e riserve naturali, pendii e lungolago che permettono a tutti di farsi una passeggiata in bicicletta, scalare le alture che sovrastano il lago o avventurarsi tra i corsi d’acqua per provare l’ebbrezza del canyoning.

E ancora: la balneazione del lago è consentita, e se siete amanti dell’acqua a 360 gradi, qui sono nati alcuni dei primi centri velici italiani. Ci si può rivolgere ai club locali per prenotare una tavola da windsurf, kitesurf o waterboard.

Alla scoperta degli orridi

Anche nella zona del lago d’Iseo, la natura, nel corso di milioni di anni, ha plasmato tutto, comprese, naturalmente, le montagne e le sue rocce. Un esempio? Gli orridi, lastroni verticali a picco sull’acqua.

Quello più famoso è l’orrido del Bogn, che si raggiunge grazie a una promenade. Infine, passando per Castro in direzione Lovere (un altro dei Borghi più belli d’Italia), si può scoprire un breve passaggio letteralmente scavato nella roccia che porta a una piccola baia dove ammirare il lago in tutta la sua bellezza.