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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Le correnti e la circolazione atmosferica

Le correnti e la circolazione atmosferica
CURIOSITÀ

Autostrade sottomarine

Oltre a essere fonte primaria di vita sulla Terra, l’acqua è anche uno degli elementi che maggiormente influenzano il clima. Mari e oceani sono costantemente in movimento, sia in superficie sia a grandi profondità. La superficie delle acque è mossa dal soffiare dei venti, responsabili di piccole increspature così come di grosse onde spumose. Questi sono i movimenti che più comunemente siamo abituati a vedere ma che ben poco hanno a che fare con il clima e con la circolazione atmosferica.

Esistono infatti altri tipi di movimenti, molto più lenti ma costanti, e soprattutto molto più ingenti, che riguardano lo spostamento di enormi masse d’acqua a grandi profondità: sono le correnti, vere e proprie autostrade sottomarine di acqua in movimento. Un esempio di come le correnti marine, spinte dal vento e dalla rotazione terrestre, influiscono sul clima dei continenti è la corrente del Golfo, una corrente calda che si forma nel Golfo del Messico e dai tropici arriva fino all’Europa del Nord. Senza questa corrente, Gran Bretagna, Olanda, Danimarca e Norvegia avrebbero climi proibitivi.

Mari e oceani sono serbatoi di calore

Per capire in che modo l’acqua possa avere tanta influenza sul clima bisogna innanzitutto pensare alla sua natura chimica: l’acqua infatti è una molecola in grado di assorbire enormi quantità di energia. I mari e gli oceani, perciò, sono veri e propri serbatoi di energia, e quindi di calore, che viene assorbito e trasportato in giro per il mondo. Il sole rappresenta la principale fonte di energia responsabile della circolazione marina. Alla alte latitudini, dove le temperature sono più fredde, l’acqua superficiale si raffredda, perde calore e aumenta la sua intensità: questo fa sì che sprofondi verso il basso, si espanda sui fondali e si muova verso latitudini con temperature più elevate.

Al tempo stesso, lo sprofondamento delle masse di acqua fredda richiama altra acqua superficiale proveniente dalle basse latitudini. Le acque più calde e superficiali galleggiano sull’acqua e vengono trasportate a latitudini più elevate: qui si raffreddano, diventano più dense e affondano. Il ciclo ricomincia.

I mari mitigano il clima

La temperatura delle acque marine cambia molto lentamente e ciò fa sì che i mari abbiamo una funzione mitigatrice del clima, riscaldando l’aria soprastante in inverno e rinfrescandola in estate: trasportano acqua calda dalle basse alle alte latitudini e cedono una parte del proprio calore all’atmosfera, innalzandone così la temperatura.

Tutte le variazioni climatiche che si verificano sulla Terra sono causate principalmente dalla circolazione dei venti, ma in buona misura quindi anche dalle correnti oceaniche. Queste possono avere una certa influenza anche su fenomeni violenti, come le trombe marine e i cicloni, che si formano sul mare a partire da potenti vortici: una massa d’aria calda e umida sale e prende a ruotare velocemente, l’enorme colonna d’aria si sposta dando origine a questi impressionanti eventi climatici.