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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Salute del cavo orale: il ruolo dell'acqua minerale nell’equilibrio del ph della saliva e nella protezione dalla carie.

Acqua Minerale e PH della saliva
SALUTE E BENESSERE, CURIOSITÀ

Gli ortodontisti si stanno interessando ad un argomento sinora sottovalutato, ossia il ruolo delle Acque minerali nella prevenzione della carie e nel mantenere inalterato il pH della saliva.

In quest’ottica sono sotto esame le caratteristiche fisiologiche della bocca, in particolar modo le sue capacità di mantenimento di un ambiente protettivo per tutti i suoi componenti.
I denti sono rivestiti da una pellicola che non deve essere abrasa nel tentativo, a volte estremo, di eliminare i batteri, ma va rispettata nel suo delicato equilibrio, fermo restando l’importanza dell’eliminare la placca nella prevenzione della carie, che rappresenta un problema per il 90% della popolazione mondiale.

Di cosa è fatta la saliva?

La saliva è un liquido secreto dalle ghiandole salivari site nella cavità orale ed è costituita per il 99% da acqua e per l’1% da sostanze inorganiche ed organiche.

Fra le sostanze inorganiche troviamo soprattutto sali minerali, in particolare cloruri e bicarbonati di sodio, potassio e calcio. La parte organica è invece rappresentata da proteine, rappresentate da enzimi, immunoglobuline, mucine, tracce di albumina, nonché oligo- e polipeptidi.

Qual è il compito della saliva?

La saliva ha molte funzioni importanti, prima fra tutte quella nel processo digestivo. Non bisogna dimenticare che la digestione inizia proprio nella bocca e la saliva è una componente essenziale di questo processo. La saliva, infatti, è un coadiuvante della masticazione poiché, trasformando il cibo in bolo, protegge faringe ed esofago da eventuali frammenti alimentari appuntiti o troppo grandi. Anche gli enzimi presenti nella saliva hanno un ruolo nella digestione, poiché scompongono le molecole degli alimenti, permettendoci di assorbire i nutrienti.

La saliva ha anche altre importanti funzioni:
  • antimicotica
  • antivirale
  • capacità tampone
  • guarigione delle ferite
  • lubrificazione e protezione della mucosa orale ed esofago
  • protezione dentale.

Ma come si lega il ph della saliva con il benessere dei denti?

Ebbene, per via della presenza di acqua e sali minerali, la saliva ha anche una funzione igienica e lubrificante per la cavità orale, che ci permette di deglutire e parlare. Questo per via del suo contenuto di mucina, una proteina che, mescolandosi con l’acqua presente nella saliva, assume una consistenza vischiosa.

Avrete notato che quando si azzera la salivazione (magari per l’emozione) avete difficoltà a parlare, questo avviene proprio perché viene meno la lubrificazione.

Perché diciamo che pensando ad un buon cibo ci viene “l’acquolina in bocca”?

La risposta è semplice, perché quando siamo sottoposti a determinati stimoli, quali odori, la vista di un cibo appetibile o il ricordo di un cibo amato, il sistema nervoso autonomo aumenta la secrezione di saliva per preparare la bocca ad accogliere gli alimenti!

Cosa determina il pH della saliva?

Mediamente il pH della saliva varia tra 6,5 e 7,4. Negli uomini il pH salivare è leggermente più acido rispetto alle donne. A determinare il pH della saliva concorrono igiene orale e alimentazione.

In generale il pH della saliva è basso quando la secrezione salivare è scarsa e si sposta verso l’alcalinità quando la secrezione è abbondante.

Una saliva acida rappresenta un fattore di rischio per:

  • l’insorgenza della carie
  • l’erosione dello smalto
  • l’ipersensibilità dentale.

Tuttavia, anche una saliva troppo alcalina potrebbe rappresentare un problema, poiché favorisce la deposizione dei sali minerali (presenti nella saliva e nel cibo) facendo in modo che la placca batterica si mineralizza più rapidamente formando il tartaro.

La saliva neutralizza l’acidità del pH, grazie alla sua composizione ricca di Calcio, Fosforo e Magnesio. Anche i bicarbonati permettono alla saliva di correggere l’acidità del cavo orale, in particolare in seguito all’assunzione di alimenti acidi, come arance, pompelmi, limoni, succo d’arancia, spremute, pomodori.

Come fa l’acqua minerale a difenderci dalla carie?

È la presenza di numerosi sali nell’acqua minerale ad aiutarci a proteggere in modo efficace i nostri denti dalla carie. Il consumo di acqua durante e lontano dai pasti permette inoltre di modificare il livello di pH e le concentrazioni di ioni nell’ambiente circostante i denti.

Stando ad alcuni studi scientifici* si ritiene che la presenza di calcio nell’acqua minerale sia un fattore protettivo dalla carie, poiché la presenza del calcio nella placca aumenta l’assorbimento di fluoro nel biofilm orale. Nello studio condotto da Bruvo**, con lo scopo di indicare la composizione di acqua ottimale per la prevenzione della patologia cariosa, si segnala che 170 mg/L di calcio hanno un potere di remineralizzazione al pari di 1 mg/l di fluoro, per questo si raccomanda di bere acque fluorate e ricche di calcio per prevenire i processi di demineralizzazione dei denti.

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Acqua Uliveto è ricca di calcio altamente assimilabile, ne contiene infatti circa 200 milligrammi per litro, ed ha un adeguato contenuto di fluoro (pari a 1 mg/l) questo la rende un’acqua alleata per il mantenimento della salute del cavo orale.

 

*Fonte 

 ** Bruvo M, Ekstrand K, Arvin E, Spliid H, Moe D, Kirkeby S, et al. Optimal Drinking Water Composition for Caries Control in Populations. J Dent Res 2008; 87 (4): 340