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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Qual è l’alimentazione consigliata per le donne in menopausa?

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SALUTE E BENESSERE

L’alimentazione influenza in maniera determinante tutte le fasi della vita di una persona ed ha un ruolo importante anche per la salute delle donne in menopausa.

Sai perché età anagrafica ed età biologica non sono la stessa cosa?

Perché l’invecchiamento è un processo naturale dettato per un terzo da fattori genetici e per due terzi da fattori ambientali e stile di vita.

La nostra età biologica è quindi direttamente correlata al nostro benessere. Ecco perché un corretto stile di vita può rallentare l’invecchiamento fisiologico e portare ad un’età biologica più giovane di quella anagrafica. Pensate a quante sessantacinquenni ci sono che dimostrano l’età biologica di una cinquantenne!

In questo articolo abbiamo parlato di menopausa e come vivere meglio questa fase della vita di una donna. 

Qual è l’alimentazione consigliata per le donne in menopausa?

Per favorire la nostra longevità e la vitalità, l’organismo necessita di oltre 40 nutrienti e, considerato che non esiste alcun alimento in grado di contenerli tutti, è necessario variare il più possibile l’alimentazione.

Carboidrati, grassi, proteine, vitamine e minerali rappresentano i nutrienti principali per un’alimentazione corretta e bilanciata.

I grassi di buona qualità

Si parla spesso male dei grassi, eppure gli acidi grassi insaturi favoriscono l’assorbimento di alcune vitamine e forniscono energia concentrata.  Per questo gli esperti consigliano di assumere circa un 30% di grassi al giorno.

I grassi insaturi sono:

  • polinsaturi: quelli essenziali, noti come Omega-6 e Omega-3presenti in oli vegetali, noci, nocciole e pesce;
  • monoinsaturi: olio extra vergine di oliva.
Come si stabilisce un consumo equilibrato di grassi?

Meglio assumere più grassi insaturi (fagioli, cereali integrali, noci, olio di oliva, pesce) e meno grassi saturi (burro, strutto, lardo, carne rossa).

I carboidrati: semplici e complessi

I carboidrati complessi sono rappresentati essenzialmente da amido e fibre. Amido presente soprattutto in cereali, legumi secchi e patate. La fibra invece si trova in quasi tutti i vegetali ed è utile a contrastare la stipsi e raggiungere il senso di sazietà.

I carboidrati semplici sono gli zuccheri (o saccarosio) prodotti dalla barbabietola, dalla canna da zucchero, da glucosio e fruttosio (presenti nella frutta, nel miele e nel lattosio del latte).

I carboidrati complessi richiedono un maggior impegno digestivo per essere trasformati in glucosio, mentre i carboidrati semplici entrano nel sangue più velocemente, generando i famosi picchi glicemici. È bene dunque, soprattutto in menopausa, fare attenzione all’innalzamento della glicemia, che potrebbe provocare disturbi, fino alla comparsa di diabete o obesità.

Le proteine

L’invecchiamento provoca un aumento della massa grassa e una perdita di massa magra o muscolare, per questo è bene assumere con la dieta le proteine necessarie a rinnovare e mantenere attivi i muscoli.

Dove reperire le proteine utili ad un’alimentazione equilibrata?
  • Uova
  • Carne
  • Pesce
  • Formaggio
  • Cereali e legumi
Le vitamine e gli antiossidanti

Le vitamine sono indispensabili per il funzionamento dell’organismo ed il corretto sviluppo delle cellule. Consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura (scegliendoli di colore diverso) aiuta ad assumere diversi tipi di nutrienti essenziali.

Gli antiossidanti proteggono le cellule dai radicali liberi che ogni giorno si formano nel nostro corpo. Pensate che ogni cellula ne produce almeno un miliardo al giorno!

I radicali liberi sono responsabili delle rughe, dell’aterosclerosi, di tumori e cataratta. Ecco, dunque, che una buona alimentazione, in grado di controllare i radicali liberi, può migliorare la qualità della vita e la longevità.

Minerali: il calcio e la salute delle ossa

La menopausa accelera la fragilità del tessuto osseo, per questo il fabbisogno di calcio dopo i cinquant’anni aumenta e corrisponde ad 1 gr. per gli uomini e 1,2-1,5 gr. per le donne.

È dunque importante fornire al proprio scheletro la giusta quantità di calcio durante tutto il corso della vita, al fine di irrobustirlo e contrastarne l’indebolimento, che porta all’osteoporosi, soprattutto alle donne in menopausa.

L’assunzione di calcio nella dieta avviene attraverso il consumo di latticini, alcune verdure verdi (cavoli, spinaci, broccoli) e di un’acqua minerale con un buon livello di calcio, come Uliveto, che per il suo contenuto di calcio altamente assimilabile, contribuisce a mantenere le ossa sani e forti, fondamentali per mantenersi giovani. (Leggi qui per approfondire)