
Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Come mantenere l’acqua sempre fresca in estate
Acqua fresca d’estate: un miraggio?
Durante i mesi estivi la bottiglia dell’acqua diventa una inseparabile compagna. Il sole, il caldo e l’afa fanno sì che il nostro bisogno di bere e idratarsi aumenti notevolmente. Spesso però, proprio in estate, quando si sente il bisogno di bere acqua fresca, questa può diventare un miraggio. Anche se la acquistiamo alla temperatura ideale, o addirittura bella fredda, è sufficiente salire in macchina e nel giro di pochi minuti diventa quasi imbevibile perché troppo calda; lo stesso succede tenendola sempre in mano, mentre magari stiamo passeggiando.
In spiaggia poi la situazione può diventare ancora più problematica perché, a meno che non si sia muniti di borsa termica e siberini, l’acqua si riscalderà alla velocità della luce. Come fare quindi per potersi assicurare di mantenere l’acqua a una temperatura piacevolmente bevibile?
Usare il freezer nel modo giusto
I trucchi esistono e sono anche piuttosto semplici. Alcuni di questi li usavano già i nostri nonni. Per tutti esiste una regola di base: giocare d’anticipo. Tutti sappiamo che se mettiamo una bottiglia d’acqua nel freezer la notte prima, questa si manterrà fredda (anzi, ghiacciata!) per molte ore: l’unico inconveniente è che bisogna aspettare un bel po’ prima che da gelata diventi fresca… e in estate bere acqua ghiacciata può essere piacevole ma non salutare, soprattutto per i bambini.
Per aggirare l’ostacolo, il buonsenso ci dice che, prima di mettere la bottiglia nel freezer, è meglio riempirla di acqua solo per metà. In questo modo, quando la tireremo fuori, potremo riempire l’altra metà con acqua a temperatura ambiente e avremo a lungo a disposizione acqua fresca da bere: non troppo fredda, quindi, né troppo calda.
Un altro stratagemma simile consiste nel procedere con una doppia congelazione: si riempie la bottiglia per metà, la si mette nel freezer, e quando l’acqua è ghiacciata, si riempie ancora un po’ la bottiglia (mai completamente altrimenti c’è il rischio che esploda nel congelatore) e la si pone nuovamente nel freezer; la doppia congelazione fa sì che l’acqua si mantenga fredda più a lungo. In questo caso però, bisognerà aspettare un po’ di più prima di poterla bere non troppo fredda.
I rimedi della nonna
Non abbiamo i siberini e vogliamo qualcosa che li sostituisca? Bagnamo bene delle spugne, sigilliamole dentro bustine di plastica e infiliamole nella borsa termica insieme alla nostra bottiglia: funzionano! Via libera poi a tutti i “rimedi della nonna”: tra i più efficaci per quando si è in spiaggia, vale sempre quello di scavare una bella buca, riempirla o meno con acqua di mare, collocarci la bottiglia e ricoprire con altra sabbia; in alternativa, si può lasciare la bottiglia immersa direttamente nell’acqua di mare.
Un altro evergreen che stupisce sempre tutti è quello di impregnare di acqua un panno di cotone o di lana (meglio se bianco) e usarlo per avvolgere la bottiglia, che andrà poi messa… al sole! Sì, proprio al sole: sembra incredibile ma la temperatura dell’acqua all’interno della bottiglia si abbasserà un po’. Certo, l’acqua non sarà bella fredda ma sarà piacevolmente bevibile. Provare per credere! D’altronde si sa, i nostri nonni, dovendo arrangiarsi con ciò che c’era a disposizione (poco), erano molto più astuti di noi!
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