
Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Con l’arrivo dell’estate, cambiamo alimentazione!
Evitiamo i “cibi vuoti”
Con l’arrivo del caldo estivo cambiano le abitudini e i ritmi giornalieri, si passa più tempo all’aria aperta e si fa più tardi la sera perché la temperatura invoglia a stare fuori. Ci si sente in qualche modo più liberi, meno ingessati, e cucinare o stare davanti ai fornelli è probabilmente l’ultimo dei desideri: si tende così a mangiare qualcosa di veloce e freddo.
Tutto bene, ma è il caso di avere alcune accortezze. È normale che nei periodi di maggiore caldo si rinunci a cucinare e si prediligano cibi freddi, da preparare velocemente, ma bisogna fare attenzione a non cadere nella trappola dei cosiddetti “cibi vuoti”: cibi pronti da mangiare, che soddisfano il palato ma che sono carenti di nutrienti veri. E lo stesso vale anche per le bevande, spesso piene di zuccheri e apportatrici di troppe calorie, che in estate oltretutto sono più difficili da smaltire.
Iniziamo la giornata col piede giusto
Come affrontare quindi al meglio l’estate sotto il profilo alimentare? Il Ministero della Salute ha stilato una serie di linee guida utili… a partire dalla prima colazione, che dev’essere ricca di alimenti nobili, in grado di fornire il giusto apporto di energia dopo la lunga pausa notturna: una buona colazione ci impedirà di sentire la necessità di sbocconcellare nelle ore successive. Se però sentiamo il bisogno di mangiare qualcosa tra un pasto e l’altro, via libera a frutta e verdura cruda e yogurt (meglio se privo di zuccheri aggiunti).
Durante i pasti principali, cerchiamo di evitare il più possibile i cibi eccessivamente lavorati: rimandiamo i soffritti e i sughi unti al periodo invernale, e concediamoci invece piatti leggeri, conditi con olio extravergine di oliva a crudo, spezie e verdure a volontà, meglio se di tutti i colori (a ogni colore corrispondono nutrienti diversi e tutti importanti per l’organismo). Evitiamo i cibi confezionati e concentriamoci solo su quelli freschi che, oltre ad apportare le vitamine, i sali minerali e i micronutrienti di cui abbiamo bisogno, incrementano anche l’assunzione di liquidi, importanti più che mai nei mesi estivi.
Idratare, idratare, idratare
Bere molto, ma soprattutto bere acqua: nei periodi di maggiore caldo il pericolo disidratazione è dietro l’angolo, e se normalmente la dose consigliata è di 1,5-2 litri al giorno, in estate questa può essere aumentata a seconda delle esigenze dell’organismo e delle attività giornaliere.
La regola numero uno, ancora più valida in estate, è non aspettare di avere sete, perché lo stimolo della sete arriva quando c’è già un processo di disidratazione in atto. Aumentiamo l’acqua, quindi e diminuiamo il cibo: evitiamo di consumare pasti completi (primo, secondo e contorno) e cerchiamo di distribuirli nell’arco della giornata. Diminuiamo il sale (aumenta la ritenzione di liquidi) e privilegiamo quello iodato. Facciamo anche molta attenzione alla conservazione dei cibi: in estate la proliferazione batterica aumenta e questo implica una maggiore deperibilità degli alimenti. Cerchiamo di assecondare i bisogni del nostro organismo: imparare
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