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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Parliamo di dieta vegetariana e vegana.

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SALUTE E BENESSERE

Negli ultimi decenni l’attenzione di una parte della popolazione mondiale e dei mass media si è incentrata sulle proprietà della dieta vegetariana e vegana.

La scelta di intraprendere questo tipo di dieta è dettata dal rispetto e dalla difesa del mondo animale e della natura, nonché dalla convinzione che evitare cibi animali sia utile alla salute e possa, in modo particolare, prevenire importanti malattie croniche, compresi i tumori.

Vanno distinte una dieta latto-ovo-vegetariana e quella latto-vegetariana, dalla vegana che esclude del tutto uova e latticini.

Da un punto di vista scientifico una dieta ricca di fibre vegetali, purché equilibrata, viene associata ad un minor rischio di malattie cardio-vascolari e dismetaboliche e potrebbe essere anche utile nella prevenzione di alcuni tipi di neoplasie.

Un’alimentazione ricca di grassi animali è, invece, certamente da sconsigliare a prescindere dalla scelta di una dieta vegetariana o meno, perché associata a diverse patologie croniche.

In questa ottica è noto che la dieta mediterranea è considerata tra le più accreditate da un punto di vista del mantenimento di uno stato di salute.

Un basso apporto di grassi saturi ed un elevato consumo di frutta, verdura e legumi favorisce un miglior controllo del colesterolo e dei valori glicemici. Una dieta ricca di fibre vegetali è utile nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari, della sindrome metabolica, dell’obesità e del diabete e favorisce inoltre una normale funzione intestinale.

L’apporto calorico è comunque garantito da proteine nobili e dalla presenza di grassi insaturi (olio d’oliva, legumi e noci), che hanno certamente proprietà benefiche per l’organismo.

Una dieta vegetariana va comunque supportata da un nutrizionista particolarmente in età pediatrica e in gravidanza, per evitare squilibri nutrizionali, come carenze vitaminiche o di microelementi nutrizionali (ferro, calcio, zinco, etc).

Una valutazione più attenta va riservata alla dieta vegana, che esclude qualsiasi derivato alimentare di origine animale, compresi latticini e uova.

In questo caso vi può essere un maggior rischio di carenze nutrizionali relative all’apporto di proteine, vitamina B12, calcio, ferro ed acidi grassi. Pertanto, in qualche caso è necessario integrare farmacologicamente o con cosiddetti alimenti vegetali fortificati questi elementi.

Ancor più rispetto ad una dieta vegetariana, in corso di dieta vegana vanno considerati con particolare attenzione, da un punto di vista nutrizionale, i bambini nell’età della crescita, le donne in gravidanza e gli anziani, che rappresentano di per sé popolazioni a rischio nutrizionale.

In conclusione, una dieta vegetariana equilibrata e gestita con l’apporto di specialisti nella nutrizione può avere effetti benefici per la salute e non rappresenta di per sé un rischio medico per chi la segue. Qualche attenzione in più va riservata alla dieta vegana ed in particolare in persone più delicate, prevedendo, dove necessario, una integrazione di micronutrienti ed oligoelementi.

È bene ricordare che un’adeguata assunzione di calcio deve essere prerogativa di tutti, data l’importanza che questo elemento ricopre per il nostro organismo.

Il calcio biodisponibile di Acqua Uliveto viene assorbito subito al pari di quello del latte.

Due litri d’acqua Uliveto contengono, infatti, circa 400 mg di calcio, vale a dire il 50% del valore nutritivo di riferimento, pari a 800 mg al giorno.

Assumere calcio anche attraverso la scelta di un’acqua calcica è fondamentale per la salute delle ossa e in modo particolare per coloro i quali adottano un regime alimentare vegetariano o vegano.