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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Perché il fabbisogno di calcio aumenta in gravidanza?

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SALUTE E BENESSERE

Uno dei momenti più delicati nella vita di una donna è la gravidanza: il formarsi di una nuova vita rappresenta un evento speciale, tale da coinvolgere profondamente, oltre alla sfera psicologica e affettiva, soprattutto quella fisica.

In questo periodo l’equilibrio del corpo della donna subisce enormi mutamenti.

La necessità di creare un nuovo organismo fa sì che tutto il corpo femminile sia coinvolto in questa miracolosa attività.

Uno degli elementi di cui si ha maggiore fabbisogno è il calcio, che deve andare a costituire le ossa del nuovo organismo, al fine diavere uno sviluppo scheletrico intrauterino ottimale.

Questo si verifica particolarmente nel corso dell’ultima fase della gravidanza, poiché l’acquisizione dell’80% del calcio presente nel neonato avviene durante il terzo trimestre.

L’aumento del fabbisogno di calcio si ripete al momento dell’allattamento, quando il corpo della madre è chiamato a fornire al neonato l’alimento che gli consente di svilupparsi con grande rapidità.

Proprio per soddisfare tale aumentata necessità, in questo periodo la capacità dell’intestino di assorbire il calcio raddoppia.

Cosa succede in caso di scarsa assunzione di calcio?

Accade che l’organismo si adopera in un altro modo per procurarselo, ossia sottraendolo dalla principale riserva a sua disposizione: lo scheletro.

Per impedire che il calcio venga sottratto alle ossa, rischiando di renderle troppo fragili, è importante che la madre assuma sufficienti quantità di calcio attraverso l’alimentazione.

Il calcio si assume principalmente dal cibo:

latte e prodotti lattierocaseari, tofu, pesce, verdure verdi, frutta secca, legumi, spremute d’arancia.

Sapevi che anche l’acqua calcica è un cibo amico delle ossa?

Un’acqua si definisce calcica quando contiene più di 150 mg di ione calcio per ogni litro.

Il calcio contenuto nell’acqua è immediatamente biodisponibile ed è quindi subito utilizzabile da parte dell’organismo.

Bere acqua calcica è di grande aiuto per le madri in attesa e per i neonati, in quanto in entrambi i casi l’organismo ha necessità di grandi quantità di calcio.

Un’acqua calcica, come Uliveto, può contribuire in modo significativo al raggiungimento della quantità quotidiana raccomandata (Ministero della Salute, tramite il decreto n. 4311 del 15-7-2019) e quindi alla salute di entrambi.