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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Proteggi l’intestino in inverno

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SALUTE E BENESSERE, CURIOSITÀ

Freddo, malanni di stagione e un’alimentazione particolarmente abbondante e ricca di grassi possono mettere a dura prova il nostro intestino in inverno. In questo periodo dell’anno, infatti, si possono acuire alcuni disturbi comuni dell’apparato digerente come la dispepsia, il bruciore di stomaco, il reflusso, l’intestino irritabile, la diarrea o la stipsi.

Anche l’assunzione di farmaci e antibiotici, dovuti ai malanni di stagione, può portare all’alterazione della flora batterica intestinale (il cosiddetto microbiota) determinando gonfiore, meteorismo e flatulenza.

La difesa dell’intestino inizia a tavola.

L’Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri ci ricorda che durante l’inverno, per combattere il freddo, è importante aumentare il fabbisogno calorico e rafforzare le difese naturali dell’organismo, ma è bene farlo scegliendo i cibi appropriati.

Una buona alimentazione invernale, oltre a nutrire correttamente, dovrebbe sostenere la produzione di calore corporeo attraverso il metabolismo, senza però accumulare troppi grassi. È fondamentale come sempre ricorrere ad alimenti freschi, evitando i prodotti processati e ultraprocessati.

Vediamo alcuni alimenti da non far mancare sulla tavola invernale:
  • Piatti caldi: zuppe, minestroni e stufati. Ricordando che cereali e legumi (lenticchie, fagioli, ceci e piselli) caldi sono alimenti sani, ricchi di proteine e antiossidanti.
  • Vegetali di stagione: broccoli, spinaci, verza, zucca, radicchio, carote, patate dolci sono poi la fonte privilegiata di vitamine e sali minerali a sostegno delle difese immunitarie. Per la frutta ricordate che in particolare kiwi e agrumi ci aiutano fornendoci la necessaria vitamina C.  
  • Frutta secca: mandorle, noci e nocciole sono ricche di zinco e vitamina E, anch’essa utile per rafforzare le difese immunitarie e proteggere la pelle provata dal freddo.

Sai che carne, pesce e uova sono capaci di attivare la termogenesi, ossia la produzione di calore?

Anche alcune spezie, come cannella, curcuma, zenzero e peperoncino, aiutano ad aumentare la temperatura corporea, stimolando il metabolismo.

E poi c’è lui, il miele, le nonne ce lo davano quando eravamo raffreddati, per via delle sue proprietà antibiotiche e balsamiche.

Infine ecco una buona notizia per i più golosi: il cioccolato fondente grazie all’apporto di magnesio, alla sua capacità di combattere la stanchezza, di stimolare il sistema nervoso e aumentare il calore corporeo, è un alimento privilegiato nell’alimentazione invernale.

Ovviamente, in caso di patologie acute, confrontatevi col gastroenterologo e col nutrizionista per valutare singolarmente la validità di tali scelte alimentari.

Cattive abitudini vs. buone abitudini: cosa fare e cosa evitare per proteggere l’intestino in inverno.

Cattive abitudini.
  1. Assumere bevande alcoliche pensando che riscaldino. L’immediata vasodilatazione provocata dagli alcolici può indurci in errore facendoci credere che questi scaldino; al contrario, gli alcolici agevolano una vasocostrizione che induce il raffreddamento del corpo.
  2. Fare diete rigide. L’inverno non è il momento migliore per seguire diete dimagranti molto rigide, povere di grassi e calorie, perché contribuiscono ad indebolire le difese immunitarie.
Buone abitudini.
  1. Una buona pratica è quella di tenere al caldo l’addome durante la digestione, per evitare insidiosi colpi di freddo. Durante il processo digestivo aumenta l’afflusso di sangue nello stomaco e sbalzi di temperatura possono provocare un’improvvisa mobilità intestinale, spesso accompagnata da spiacevoli coliche, dissenteria e vomito.
  2. Arieggiare frequentemente gli ambienti in condivisione (ufficio, scuola) dove altrimenti si vengono a creare le condizioni favorevoli al contagio di virus e batteri.
Quali scelte alimentari quando si praticano sport sulla neve?
  • Consumare una colazione abbondante e completa con latte o yogurt, una porzione di cereali (pane o biscotti o fette biscottate o cereali), tè o caffè, un frutto o una spremuta.
  • Gli spuntini sono fondamentali per ricaricarsi di energia. Uno snack energetico è facile da trasportare e pratico da consumare a metà mattina o a metà pomeriggio.
  • Idratarsi, anche per favorire il benessere della pelle. Con il freddo infatti, si riduce la temperatura cutanea, la sudorazione e la produzione di seboda parte delle ghiandole sebacee, in questo modo viene meno il film idrolipidico naturale che protegge la pelle pertanto è bene seguire una routine quotidiana più attenta e mantenere una costante idratazione

Per il resto della giornata i pasti dovranno essere completi, ma leggeri, mettendo un freno agli invitanti cibi ipercalorici spesso proposti nei rifugi di montagna, specie se, dopo pranzo, si vuole riprendere l’attività fisica.

L’idratazione, dunque, non è importante solo in estate, anche in inverno è consigliabile bere almeno 1,5l di acqua al giorno; una buona idratazione, infatti, è condizione necessaria per favorire le funzioni intestinali e Acqua Uliveto, grazie all’azione alcalinizzante dei bicarbonati e al suo contenuto di calcio, rappresenta una buona scelta per il benessere del tuo intestino, tutto l’anno.