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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Quanto calcio assumi?

Artciolo Calcio e alimentazione_weboptimized
SALUTE E BENESSERE

Ovviamente non parliamo di partite alla Tv, ma del minerale maggiormente abbondante nel nostro organismo!

Il calcio non solamente è essenziale per la formazione e per il rafforzamento dello scheletro (che è esso stesso la riserva più preziosa di questo elemento all’interno del corpo), ma è anche necessario per supportare diverse altre funzioni del corpo, come la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare, la moltiplicazione delle cellule e molto altro.

Per questo è di grande utilità non solo garantirne il giusto apporto, ma anche conoscere quanto siamo abituati ad assumerne con le nostre abitudini alimentari.

Infatti la carenza di calcio è più diffusa di quanto crediamo e raramente ci si preoccupa di valutare questo aspetto della propria salute in relazione all’alimentazione.

Ad esempio: tu sapresti dire di quanto calcio hai bisogno?

Prima di capire quanto calcio assumere è necessario capire di quanto effettivamente se ne necessita. Perché la quantità varia con il variare dell’età e delle fasi della vita.

Il calcio è infatti un elemento chiave nella fase della crescita, durante la gravidanza e l’allattamento, dopo i quarant’anni e per le donne dopo la menopausa.

Come si fa a capire se il nostro organismo ci chiede più calcio?

Interpretare correttamente i sintomi non è sempre semplice. Una mancanza di calcio ad esempio può provocare insonnia, nervosismo, crampi muscolari, aritmie, carie. In casi estremi la carenza di calcio può portare anche a fratture da osteoporosi. Sono disturbi molto diversi fra loro, che raramente mettiamo in relazione con la carenza di un minerale naturale.

Tutto ciò potrebbe essere evitato dedicando la giusta attenzione all’assunzione di alimenti che lo contengono, partendo appunto dalla valutazione del quantitativo che occorre introdurre.

Ma quali sono i cibi che maggiormente ci aiutano a soddisfare il fabbisogno di calcio?

Ovviamente è risaputo il ruolo che rivestono in questo campo il latte e gli altri prodotti caseari, ma esistono molte altre fonti a cui attingere.

Infatti acqua e vegetali sono in grado di fornire calcio tanto quanto il latte e i suoi derivati.

Per quanto riguarda le verdure citiamo quellea foglia verde, come cicoria catalogna, cime di rapa, rucola e lattuga, gli agretti e poi i broccoli, il sedano da costa, il finocchio, i cavoli e i porri.

A seguire si può individuare il calcio nella frutta, nei cereali, nel pesce e nella carne. È bene però confrontarsi con un nutrizionista per approfondire questi aspetti, perché non tutti gli alimenti forniscono calcio immediatamente biodisponibile (ovvero utilizzabile dall’organismo).

Anche l’acqua ha un ruolo importante, in particolar modo l’Acqua Uliveto, che contiene circa 200 mg/l di calcio (e in questo caso sì, parliamo di un calcio immediatamente biodisponibile).

Per calcolare se stai effettivamente assumendo la quantità necessaria di calcio per il tuo organismo in questa precisa fase della vita ti invitiamo a “giocare” con il CALCOLATORE DI CALCIO disponibile sul sito della FIRMO (Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso) CLICCANDO QUI:  https://www.fondazionefirmo.com/content/calcium-calculator

Non dovrai far altro che rispondere alle domande che il calcolatore ti porrà e attendere la risposta che ti guiderà nella giusta direzione per aiutare il tuo corpo a stare meglio ed essere più forte e sano.