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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Sai riconoscere i sintomi della disidratazione?

Sai riconoscere i sintomi della disidratazione?
SALUTE E BENESSERE

Mantenere l’organismo ben idratato è uno dei più semplici passi per mantenersi in forma e in salute. Spesso però, un po’ per abitudini sbagliate, un po’ perché non sappiamo riconoscere i sintomi della disidratazione, anche una cosa tanto naturale come bere può richiedere impegno e disciplina. Sebbene tutti quanti sappiamo che nell’arco della giornata andrebbero bevuti circa due litri d’acqua per mantenere il giusto grado di idratazione, ce ne dimentichiamo spesso, e può capitare di bere solo nel momento in cui abbiamo sete. Niente di male, ma è bene sapere che lo stimolo della sete è uno dei primi sintomi di disidratazione e sarebbe meglio prevenirlo.

Il nostro organismo funziona al meglio quando è in equilibrio. Per esempio, il volume dell’acqua del nostro corpo deve rimanere costante: tanta acqua esce quante deve rientrarne affinché il nostro bilancio idrico non sia in perdita. Aspettare di avere sete significa che il nostro bilancio idrico è già in perdita perché la sete è uno stimolo che si attiva per segnalare all’organismo che c’è bisogno di reintegrare liquidi.

Mal di testa, irritabilità e mancanza di concentrazione

Al di là della sete, che è il primo segnale, insorgono anche altri sintomi che indicano disidratazione, e che spesso non riconosciamo perché magari li colleghiamo ad altro; tra questi, debolezza e crampi muscolari. Talvolta, soprattutto negli ambienti caldi, possono insorgere anche fastidiosi mal di testa: questo è uno dei classici sintomi che pensiamo di risolvere con un analgesico, mentre talvolta è sufficiente bere qualche bicchiere di acqua fresca per sentirlo svanire lentamente.

Un sintomo che non ci aspetteremmo poi è l’irritabilità: diversi test medici hanno dimostrato che questo stato d’animo può essere collegato a insufficiente idratazione e può accompagnarsi anche a mancanza di concentrazione e a riduzione delle performance, anche negli sportivi. Irritabilità e mal di testa sono due dei sintomi che più frequentemente insorgono in chi lavora in ambienti chiusi, in cui magari anche la circolazione dell’aria non è delle migliori: anche in questi casi, quindi, l’abitudine di portare sempre con sé la propria riserva d’acqua è un’ottima regola per affrontare la giornata lavorativa in ufficio.

Altri sintomi della disidratazione

Un altro sintomo di disidratazione che spesso non riconosciamo come tale, è l’alito cattivo: dal momento che la nostra saliva è un liquido, per funzionare adeguatamente nel suo ruolo di spazzino della bocca ha bisogno di acqua per essere sufficientemente prodotta: una saliva ben idratata consente di rimuovere i residui di cibo da denti e gengive e con essi i batteri; se la saliva è scarsa, i residui restano lì dove sono e i batteri si moltiplicano causando alitosi. Anche sul fronte “bellezza” la scarsa idratazione fa sentire i suoi effetti, per esempio rendendo l’incarnato spento e la pelle poco elastica; e anche i capelli appariranno più opachi e tenderanno a spezzarsi più facilmente; potremmo anche ritrovarci con inestetiche occhiaie.

Sintomi più importanti di disidratazione sono invece quelli legati alla produzione di urine e feci: quando l’organismo è carente di liquidi, le urine appariranno più concentrate e di colore scuro, invece che trasparenti e tendenti al giallo paglierino; anche le feci saranno scure e potremmo avere problemi di stitichezza. Anche in questi casi sarà sufficiente reintegrare i liquidi per tornare alla normalità. L’acqua è il nostro miglior alleato!