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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Sai quanta acqua c’è in una foglia di insalata?

ripe organic green salad Romano
SCIENZE

Quanta acqua negli organismi viventi

La vita sulla Terra è stata ed è possibile grazie alla presenza dell’acqua: tutto ciò che è vitale sul nostro pianeta è costituito, per buona parte, da acqua. Noi stessi, lo sappiamo bene, siamo formati per oltre il 60% di acqua. Ogni singola cellula esplica i propri compiti e vive grazie all’acqua. Infatti le reazioni biochimiche che avvengono all’interno del nostro organismo e di quello di tutti gli altri esseri viventi possono avvenire perché c’è acqua. Senza acqua noi non esisteremmo, niente esisterebbe e la nostra Terra sarebbe solo un ammasso di pietra in mezzo all’universo. Ma vi siete mai chiesti quanta acqua si trovi all’interno dei singoli organismi? Un’anguria è costituita dalla stessa percentuale di acqua di una foglia di insalata? Una medusa contiene più o meno acqua di una rana? Gli animali marini sono costituiti da più o meno acqua rispetto a quelli terrestri? E ne contengono più o meno delle piante? E perché le percentuali di acqua che costituiscono gli organismi viventi non sono sempre le stesse? Quali fattori determinano la maggiore o minore quantità di acqua di un organismo?

Che tu sia un pomodoro o una medusa sei acqua!

Tanto per fare qualche esempio, un bel cocomero maturo contiene circa l’89% di acqua; un pomodoro il 95%, percentuale simile a quella di una foglia di insalata (che si aggira intorno al 95,5%, variabile più o meno a seconda della varietà); i pesci sono costituiti per circa il 67% di acqua, mentre una rana ne contiene circa il 78%. Negli uccelli questa percentuale varia tra il 70 e il 75%, negli insetti tra il 50 e l’80%. La medusa batte tutti, perché è composta per il 98% di acqua: a chi non è mai capitato di imbattersi in una medusa spiaggiata che, nel giro di pochissimo tempo, se non riesce a tornare in mare e se lasciata in balia dei raggi del sole, diventa niente più che un ammasso informe e totalmente avvizzito? L’acqua è dunque il composto principale di tutte le cellule degli organismi viventi e funziona da solvente per le biomolecole (proteine, carboidrati, vitamine, etc.) consentendo loro di partecipare alle varie reazioni biochimiche tipiche della vita. Partecipa inoltre alle diverse attività metaboliche, in particolare alla respirazione (processo essenziale alla sopravvivenza degli organismi animali) e alla fotosintesi clorofilliana (vitale per tutti gli organismi vegetali). Rappresenta, inoltre, insieme all’anidride carbonica, il prodotto finale della respirazione stessa. Insomma, è ovunque dentro e fuori di noi.

La percentuale di acqua è variabile

Alla nascita ognuno di noi ne contiene una percentuale maggiore, circa il 75%, e questa quantità si riduce poi con l’età per attestarsi intorno al 40-45% durante la vecchiaia. Le differenti percentuali riguardano anche il sesso (il corpo di una donna contiene meno acqua rispetto al corpo di un uomo dello stesso peso) e la massa muscolare: una persona obesa, anche se pesa più di una magra, ha un minor contenuto di acqua nell’organismo perché gli adipociti (le cellule del grasso) contengono meno acqua rispetto alle cellule che costituiscono il tessuto muscolare; in sostanza, una persona con più massa muscolare ha un contenuto di acqua maggiore rispetto a chi ha una muscolatura meno sviluppata. Mantenere il giusto livello di idratazione attraverso l’acqua che beviamo (almeno due litri al giorno) e gli alimenti di cui ci nutriamo è essenziale per mantenerci in salute e consentire al nostro organismo di funzionare come si deve: la regola è valida per noi, per una pianta, per una medusa e per qualunque essere vivente.