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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

8 regole per contrastare il mal di schiena.

8 regole per contrastare il mal di schiena
CURIOSITÀ

Dimmi che mal di schiena hai e ti dirò chi sei.

Alzi la mano chi non ha mai sofferto di mal di schiena almeno una volta nella vita! Se non l’avete alzata probabilmente avete dodici anni, perché questo dolore è talmente diffuso che per un motivo o per l’altro capita a tutti di sperimentarlo. Giovani, adulti e anziani si trovano spesso a dover fare i conti col mal di schiena, soprattutto in un’epoca come la nostra, in cui la vita sedentaria è routine comune.

Sì, perché la sedentarietà è una delle cause principali di questo malessere.

Lunghe ore davanti al computer, postura scorretta, poca attività fisica e conseguente muscolatura addominale debole, favoriscono l’insorgere del mal di schiena.

Il mal di schiena è un dolore solitamente occasionale, ma che può diventare cronico, e si sviluppa in modi diversi a seconda dell’area della schiena che coinvolge:

  • Cervicalgia: dolore che interessa la cervicale
  • Dorsalgia: dolore che colpisce dalle scapole allo sterno
  • Lombalgia: dolore che si presenta nella zona dorsale, lombare, fino coscia posteriore
  • Lombosciatalgia: dolore che si diffonde fino ad oltre il ginocchio
  • Lombocruralgia: dolore che interessa la parte anteriore della coscia.

Cosa provoca il mal di schiena?

Abbiamo già citato la sedentarietà, un’altra causa comune è lo stiramento o la bassa tolleranza al carico, che si manifestano quando muscoli, articolazioni, legamenti o dischi subiscono uno stress maggiore rispetto alla loro capacità di sopportarlo. Ecco dunque che piegarsi, sollevare pesi, stare in piedi o seduti a lungo, dormire male, etc. possono provocare il mal di schiena.

Può quindi comparire improvvisamente per una causa esterna (incidente, colpo di frusta, movimento brusco, carico, ecc.) oppure può svilupparsi lentamente a causa di cambiamenti legati all’età e allo stile di vita.

All’origine del mal di schiena si segnalano anche:

  • protrusioni
  • ernie del disco
  • lesioni
  • scoliosi
  • stenosi spinale
  • artrite
  • gravidanza
  • calcoli renali

Anche lo stress emotivo può giocare un ruolo nel manifestarsi del mal di schiena a causa di una dolorosa e persistente contrazione delle fasce muscolari della schiena e del collo.

Come si contrasta il mal di schiena?

Non esiste una risposta valida per tutti i mal di schiena, dipende dalle cause, dai sintomi, dallo stile di vita e dallo stato di salute. Per questo, in caso di dolore, soprattutto se persiste per oltre 12 settimane, è opportuno rivolgersi ad uno specialista. Tuttavia ci sono delle buone pratiche che è possibile adottare per migliorare la salute della schiena.

È importante partire da una considerazione, ovvero che la schiena sta bene quando riceve stimoli diversi per brevi periodi e va in sofferenza quando c’è povertà di stimoli motori.

Vediamo 8 regole per contrastare il mal di schiena:

  1. Fare attività fisica. Come detto, la schiena ha bisogno di muoversi, per questo allenarsi in modo costante e continuativo è il modo migliore per prevenire e gestire il mal di schiena. Fondamentale è rinforzare la muscolatura addominale e dorsale, per dare sostegno alla colonna vertebrale. Attività specifiche adatte a chi già soffre di mal di schiena sono la ginnastica posturale, il pilates o lo stretching. Meglio evitare, invece, quelle che provocano sollecitazioni eccessive alla colonna.
  2. Evitare il sovrappeso. Il peso in eccesso va a caricare le vertebre favorendo scompensi posturali dannosi per la loro salute.
  3. Mantenere una postura corretta e non sovraccaricare di peso la colonna vertebrale. E ricordate di abbassarvi e rialzarvi flettendo le ginocchia.
  4. Dormire bene. Un sonno ristoratore regolare aiuta a prevenire il mal di schiena.
  5. Respirare bene. Potrà sembrarvi strano, ma la respirazione addominale aiuta a vincere le contratture muscolari. Al contrario, la respirazione toracica non fa che aumentare ulteriormente le tensioni.
  6. Camminare senza guardare il telefonino. Abbassare la testa a lungo richiede alle prime vertebre della colonna uno sforzo considerevole, che favorisce lo sviluppo di disturbi alla cervicale. Camminando ricordate di mantenere la pancia in dentro e il petto in fuori.
  7. Fare stretching ogni giorno. Concedersi brevi pause dal lavoro per dedicarsi allo stretching per pochi minuti al giorno aiuta la colonna vertebrale a mantenersi flessibile.
  8. Avere un’alimentazione ricca di calcio. Il calcio, infatti, è il principale elemento costitutivo del nostro scheletro e nutriente fondamentale per la sua salute. Bere acqua calcica come Uliveto aiuta ad integrare questo nutriente, perché (come riconosciuto dal Decreto del Ministero della Salute n. 4311 del 15-7-2019) con i suoi circa 200 milligrammi per litro può contribuire al raggiungimento della quota giornaliera di calcio raccomandata. Inoltre, l’introduzione di calcio attraverso l’acqua calcica è un metodo utile per le persone intolleranti al lattosio e, naturalmente, non apporta alcun contributo calorico.

(Leggi qui per sapere come assumere la giusta quantità di calcio con l’alimentazione)