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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Parliamone con l’Amica delle Ossa: L’importanza del calcio per le ossa nei vari momenti della vita.

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SALUTE E BENESSERE

Il calcio è un elemento fondamentale per la vita, perché senza di esso non funzionano le cellule del cuore e del cervello. Il calcio, infatti, è indispensabile per la regolazione della contrazione muscolare (compreso il muscolo cardiaco), la coagulazione sanguigna, la trasmissione degli impulsi nervosi e l’attività di numerosi enzimi.

La quantità di calcio necessaria per mantenere sano l’organismo varia a seconda dell’età.

In alcune fasi della vita aumenta notevolmente il nostro il fabbisogno di questo minerale, come durante l’infanzia e l’adolescenza, quando lo scheletro si sviluppa rapidamente. Nei bambini il periodo più importante per la crescita delle ossa va dalla nascita fino ai 2 anni, mentre negli adolescenti è particolarmente significativo il periodo dagli 11 ai 14 anni per le ragazze e dai 13 ai 17 anni per i ragazzi. Basti pensare che durante la pubertà la velocità di accumulazione ossea nella colonna vertebrale e nell’anca aumenta di circa 5 volte.

Nella vita di una donna il fabbisogno di calcio aumenta anche durante una gravidanza, in particolar modo nel terzo trimestre, periodo in cui il neonato acquisisce l’80% del calcio utile alla sua formazione scheletrica. Allo stesso modo la madre avrà bisogno di una quantità maggiore di calcio durante l’allattamento e l’acqua calcica costituisce una fonte preziosa e priva di calorie per dare alla mamma parte del calcio necessario a se stessa e al suo bimbo.

Leggi qui un articolo sull’aumento del fabbisogno di calcio in gravidanza 

Abbiamo chiesto alla prof.ssa Maria Luisa Brandi, Medico Chirurgo Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, di parlarci di come il fabbisogno di calcio cambi nel corso della vita:

“Il fabbisogno di calcio nel bambino è maggiore, per peso, rispetto a quello dell’adulto, parliamo di circa 600mg al giorno. Negli anni dell’adolescenza il corpo ha bisogno di circa 1.000/1.200mg di calcio e nell’età adulta di 1.000mg.

 Le donne in gravidanza ne hanno maggiormente bisogno, aumentando l’introito di calcio di 200-500mg al giorno. Questa raccomandazione vale anche per le persone in età avanzata. Dobbiamo imparare a introdurre le quantità raccomandate di calcio ogni giorno.”

Ricordiamo che dopo i 60 anni un’alimentazione corretta, un corretto livello di vitamina D e l’attività fisica acquistano un peso ancora maggiore nel determinare ossa in salute.

Calcio ed ossa

Nel corpo di un adulto troviamo circa 1 kg di calcio, contenuto al 99% nelle ossa. Il restante circola nel sangue, dove regola la contrattilità del cuore e dei muscoli scheletrici e contribuisce al funzionamento del sistema nervoso.

È importante sapere che se non forniamo al nostro organismo il calcio di cui ha bisogno, questo risponde sottraendolo alle ossa, ovvero da quel “serbatoio” a cui attingere per mantenere normali i livelli di calcio nel sangue.

Per raggiungere la quota giornaliera di calcio raccomandata occorre non solo assumere quotidianamente un’acqua con calcio altamente biodisponibile, ma introdurre questo prezioso minerale anche attraverso altre fonti alimentari come i latticini (latte, yogurt e formaggi) ed alcune verdure a foglia verde.

Calcio ed alimentazione

Per gli individui sani, la quantità giornaliera raccomandata di calcio può essere assunta semplicemente attraverso una dieta sana, contenente una quantità adeguata di alimenti ricchi di questo nutriente. Ma quali sono gli alimenti ricchi di calcio?

  • ortaggi verdi (broccoli, cavolo riccio, cavolo cinese)
  • pesce intero in scatola con ossa edibili (come le sardine)
  • frutta a guscio (mandorle e noci del Brasile in particolare)
  • acqua calcica (ovvero quella che contiene almeno 150 mg di calcio per litro), come Uliveto, utile in particolar modo per le persone intolleranti al lattosio e in regime ipocalorico.

 Il calcio presente in acqua Uliveto viene subito assorbito dall’intestino ed è quindi metabolicamente utile, con una biodisponibilità pari a quella del calcio contenuto nel latte. Uliveto può, quindi, contribuire all’integrazione dell’apporto di questo prezioso minerale sia nelle persone sane che, soprattutto, nelle persone che ne hanno maggiormente bisogno.

Calcio e Vitamina D

Il calcio e la vitamina D vanno di pari passo perché la vitamina D aiuta l’organismo ad assorbire il calcio attraverso l’intestino e assicura che i processi di rinnovamento e mineralizzazione dell’osso avvengano correttamente.

Ricordiamo che la vitamina D è prevalentemente sintetizzata dall’organismo attraverso l’assorbimento dei raggi del sole operato dalla pelle.

Cos’è e perché è importante il picco di massa ossea? Di questo ne parleremo con l’Amica delle Ossa, prof.ssa Brandi, il mese prossimo.

*Fonte: FONDAZIONE FIRMO