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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Costruire ossa più forti per affrontare l’osteoporosi.

ossa-osteoporosi
SALUTE E BENESSERE
Il 20 ottobre ricorre la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi indetta da IOF (International Osteoporosis Foundation) e promossa in Italia dalla Fondazione FIRMO. Un appuntamento importante per sensibilizzare i cittadini e le cittadine sui rischi dell’osteoporosi e sul modo di costruire ossa forti in un’ottica di prevenzione.

Nel nostro immaginario collettivo abbiamo spesso l’idea che lo scheletro sia qualcosa di fisso, che le ossa siano dure, forti e resistenti. Eppure non è esattamente così, perché le ossa sono in continuo processo di rimodellamento e questo avviene durante tutto l’arco della nostra vita, persino nella fase fetale, quando l’alimentazione della madre influisce sullo sviluppo dello scheletro del nascituro. Quando poi, in età adulta, le ossa sono colpite dall’osteoporosi diventano porose e fragili, per questo chi ne soffre corre il rischio di subire fratture anche per traumi di lieve entità.

Come si mantengono le ossa forti?

Per mantenere le ossa in salute occorre aderire ad uno stile di vita sano ed alimentarsi in modo corretto e completo. È essenziale fornire al corpo tutti i nutrienti necessari a costruire la struttura ossea e dargli la possibilità di contrastare l’insorgere dell’osteoporosi.

La fase della crescita, dall’infanzia all’adolescenza, è fondamentale per sviluppare il potenziale genetico di massa ossea e costruire uno scheletro resistente e in salute, in grado di sostenerci negli anni più fragili. In questo articolo abbiamo approfondito il tema dello sviluppo osseo negli adolescenti. 

Dopo i 60 anni un’alimentazione corretta, un corretto livello di vitamina D e l’attività fisica acquistano un peso ancora maggiore nel determinare ossa in salute.

Il ruolo del calcio per contrastare l’osteoporosi.

Il calcio è il principale elemento costitutivo del nostro scheletro. Basti pensare che per un kg di calcio presente nel corpo di un adulto, il 99% risiede nelle ossa. Il restante calcio gioca un ruolo importante nella funzionalità del sistema nervoso e muscolare.

La quantità di calcio necessaria per mantenere sano l’organismo varia a seconda dell’età ed è fondamentale assumerlo ogni giorno attraverso l’alimentazione. 

Da dove prendo il calcio che mi serve?

Le maggiori fonti di calcio disponibili attraverso l’alimentazione sono il latte ed i suoi derivati (yogurt e formaggi, soprattutto stagionati). Ma non sono le uniche, anche alcuni ortaggi verdi (ad esempio broccoli, cavolo riccio, rucola), alici, gamberi e frutta a guscio (mandorle e noci in particolare) permettono di introdurre utili quantità di calcio.

Qui puoi approfondire l’argomento su calcio e alimentazione.

Anche l’acqua calcica (come Acqua Uliveto) è un’importante fonte di calcio, particolarmente utile per le persone intolleranti al lattosio.

Il calcio presente in acqua Uliveto viene infatti subito assorbito dall’intestino ed è quindi metabolicamente utile, con una biodisponibilità pari a quella del calcio contenuto nel latte. Uliveto può, quindi, contribuire all’integrazione dell’apporto di questo prezioso minerale sia nelle persone sane che, soprattutto, nelle persone che ne hanno maggiormente bisogno.

Non va dimenticato, infine, che per mantenere la corretta funzione del sistema muscolo-scheletrico è necessario un adeguato apporto proteico. Le proteine alimentari sono una fonte di aminoacidi necessari per costruire la matrice ossea.

La dose giornaliera raccomandata per gli adulti sani è di 0,8g di proteine al giorno per chilogrammo (kg) di peso corporeo.

Gli adulti dovrebbero assumere cibi ricchi di proteine come i prodotti lattiero-casearicarni e pescelenticchie, fagioli e noci.

La Giornata Mondiale dell’Osteoporosi ci ricorda che investire sulla salute dello scheletro è una strategia facile e a basso costo, che può essere praticata da tutti senza problemi, con minimi aggiustamenti al proprio stile di vita.

Vuoi sapere come si fa la diagnosi di osteoporosi? Leggi QUI